Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Storia sentimentale dell'astronomia

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Piero Bianucci 50 occorrenze

Storia sentimentale dell'astronomia

Il 22 giugno 1633 arriva l’epilogo. A dorso di mulo, “ come reo in abito di penitenza ”, cioè con addosso “uno straccio di camicia”, viene portato al

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La salma fu portata nella chiesa di Santa Croce, come consentiva il diritto acquisito alla famiglia dall’avo gonfaloniere di giustizia. Subito però

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Con la pupilla dilatata al massimo, 7 millimetri, come avviene dopo mezz’ora di adattamento all’oscurità, possiamo vedere più di duemila stelle

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Come possono le cellule della retina captare i segnali luminosi? Il segreto si chiama rodopsina. Dal moscerino della frutta all’uomo, tutti gli

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Kircher assiste all’intera transizione ma se ne tiene ai margini, come chi dalla riva, impassibile, vede scorrere le acque torrenziali di una piena

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Eppure, come Galileo, Kircher vede nella Luna un mondo, e come Giordano Bruno si interroga sulla pluralità dei mondi abitati. Nel racconto

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la presenza di Huygens, celebre perché nel 1655 aveva scoperto il primo satellite di Saturno, Titano. Cassini riuscì a superarlo, se non come fisico

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A Bath Hershel lesse le opere di Newton e presto si fece notare come astronomo dilettante da William Watson, scienziato iscritto alla Royal Society

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Nella sua vita Hershel costruì più di 200 telescopi e una settantina li vendette a clienti come il re di Spagna, il granduca di Toscana e l

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eccezione e che si sarebbe potuto scoprire il suo moto assoluto nello spazio analizzando come si combina con i moti propri delle altre stelle. Pierre

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chilometri tra Villejuif e Juvisy, Picard ottenne un valore di poco superiore a 111 chilometri, risultato di notevole precisione. In Francia, come sappiamo

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secondo come campione di lunghezza e un cubo di acqua con spigolo uguale a un sedicesimo dell’unità di lunghezza come campione di peso. Così le unità

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rivoluzionari – il metro sarà “patrimonio di tutti gli esseri umani, proprio come la Terra appartiene a tutti”.

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Nello stesso modo, una stella vicina a noi, se vista da due luoghi sufficientemente distanti come le estremità opposte dell’orbita terrestre

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presso il genere femminile. Talvolta erano nobildonne sposate, come la baronessa Marron de Meillonas, pittrice e poetessa. Tal altra fanciulle oscure

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ventura di esaminare l’alunno Napoleone Bonaparte. Adottato come scienziato della Rivoluzione, entrò nella Commissione per la riforma delle unità di misura

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una teoria generale del sistema solare. Si vide subito che – proprio come avviene nelle relazioni amorose – l’applicazione della legge, semplice

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. Come conseguenza di tutto ciò, vistosamente più breve è il tempo che Nettuno impiega per compiere un giro intorno al Sole: 163 anni, non 217 come Le

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A Collurania Cerulli, dopo pazienti osservazioni di Marte, giunse alla sua idea di “proiezione e interpretazione psicologica” come meccanismo

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nell’XI secolo, come risulta dalla traduzione Opticae thesaurus Alhazeni arabis fatta dal monaco Vitellione. Precoci furono le applicazioni astronomiche

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non per fotografarlo (come forse avrebbe fatto Marey) ma per ucciderlo. Fu assolto, un giudice troppo magnanimo ritenne l’omicidio “giustificato”.

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quella selva di dati e suddivise le stelle in quattro gruppi: Tipo I – stelle bianche o azzurrognole come Sirio, con evidenti righe dell’idrogeno; Tipo

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raffinata, elaborata come vedremo all’Università di Harvard.

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. Anche Eudosso, pur volendo descrivere meglio le apparenze celesti, concepì le sfere concentriche come una rappresentazione geometrica, senza pretendere

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Nato a Copenaghen nel 1873 e morto nel 1967, Hertzsprung fu chimico e astronomo, scoprì due asteroidi e, come sappiamo, determinò la distanza di

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Einstein si esprime come se la teoria fosse nata da uno sforzo comune. “Sarò felice e fiero quando saremo insieme e riusciremo a concludere con successo il

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Sappiamo già che all’età di 16 anni Einstein sognò, o semplicemente immaginò, di correre al fianco di un raggio di luce: come gli sarebbe apparso

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ascensore in caduta libera: ancora l’assenza di peso, avrebbe galleggiato come succede oggi agli astronauti in orbita attorno alla Terra. In questa

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. Ognuno difese appassionatamente la propria tesi e attaccò quella del rivale. Fu come un duello all’ultimo sangue, ma i fendenti erano dati, numeri

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Di per sé, l’espansione scoperta da Hubble non implica necessariamente che l’universo abbia avuto un inizio né che abbia una evoluzione. Come un

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Come si demolisce un pianeta

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Nel collasso, le stelle di medie dimensioni, come il Sole, si trasformano in nane bianche molto dense, disperdendo nello spazio una nebulosa che

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, dovremmo avere un nucleo di carbonio, come avevano suggerito nel 1951 Ernst Opik ed Edwin Salpeter. Questo processo però è estremamente improbabile

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Morte di una stella, buchi neri come tombe

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Schmidt da 1,2 metri di Monte Palomar. Ne scoprì 120 e le usò come “candele standard” per misurare la distanza delle galassie in cui comparivano. Calcolò

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Come ogni veggente, aveva le sue cecità. Fino al 1956 rimase scettico sull’espansione dell’universo e cercò di spiegare il redshift delle galassie

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Nel 1937 propose di usare gli ammassi di galassie come lenti gravitazionali. Sembrò una follia. Neppure Einstein credeva alla possibilità di

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come mille galassie).

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quantistico non ha nulla a che fare con il concetto ingenuo di vuoto come “ciò che rimane in una valigia quando si è tolto tutto”. Al contrario, il vuoto

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Allievo di Brunetto Latini (1220-1294), aveva avuto come riferimento l’opera enciclopedica del maestro, Li Livres dou Tresor. Ammesso che Dreyer

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potrebbe anche dire che Dante fu campione di deltaplano o che “cadendo come corpo morto cade” anticipa l’esperimento mentale di Einstein che equipara

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se stessa in un giorno dandole la Luna come satellite e disporre il pianeti nel giusto ordine di distanza dal Sole fu un grande passo avanti, che

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Nel 1923 alcune Chiese protestanti proposero di considerare bisestili gli anni di fine secolo che divisi per 900 dessero come resto 200 o 600. In

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e le rime che scriveva da poeta dilettante. Un affresco lo ritrae in compagnia del suo affezionatissimo cane, circondato come un principe dai suoi

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greci come Epicuro e poeti come il latino Lucrezio. Alla fine del Cinquecento l’ipotesi era nell’aria, se anche Keplero nel Somnium narra di una

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Interessante è il rapporto umano e intellettuale tra due grandi personalità contemporanee come Galileo e Keplero, impegnate ad affrontare gli stessi

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Galileo nel Sidereus nuncius – nel Somnium Keplero descrive la Luna come un pianeta dalle caratteristiche terrestri e non come la sfera levigata degli

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riconoscibili. Galileo era senza dubbio interessato a rendere questi aspetti fisici in quanto utili a rafforzare l’idea della Luna come un mondo simile

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formavano un angolo piccolo rispetto alla Terra, e certo la qualità dello strumento non aiutava una visione distinta. Galileo descrive il pianeta come se

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Come mai lo scienziato pisano non cavalcò un argomento così forte per la cosmologia copernicana? Fu semplice prudenza? La spiegazione più convincente

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